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lunedì 15 febbraio 2016
domenica 20 dicembre 2015
giovedì 22 ottobre 2015
venerdì 25 settembre 2015
Anche il consorzio villoresi ci rassicura.
Egregio
Dott. Fumagalli,
Le
confermo che, per un periodo presunto di 15 giorni, il bacino del
Panperduto sarà effettivamente interessato da lavori urgenti e
improrogabili.
Per
consentire di effettuare tali lavori in sicurezza, a partire dal 24
settembre risulta necessario ridurre il livello idrico nel bacino,
senza però giungere al suo completo svuotamento, come era invece
avvenuto nella precedente asciutta completa da Lei citata.
Verrà
mantenuto un livello ben superiore al metro e la corrispondente
portata in ingresso al bacino verrà ripartita tra il Canale
Principale Villoresi e il Canale Industriale.
Non
è quindi prevista l’asciutta totale né nel bacino né dei due
canali: non si prevedono pertanto situazioni di sofferenza per
l'ittiofauna.
Sarà
comunque garantito da parte del Consorzio Villoresi il presidio, la
vigilanza e l'intervento sia di personale interno qualificato sia di
ditte esterne specializzate per le emergenze e gli eventuali recuperi
che si dovessero rendere necessari, sotto la sorveglianza e la tutela
del Servizio Gestione Faunistica della Provincia di Varese
debitamente informata.
Cordiali
saluti.
Il
Presidente
Alessandro
Folli
Egregio
Dott Folli
La
ringrazio per la risposta e soprattutto per l’attenzione specifica
a questa segnalazione per la salvaguardia di un habitat ittiologico
riproduttivo della massima importanza riconosciuta anche dagli uffici
Faunistici della provincia di Varese che lo ha interdetto alla Pesca
quale AREA DI TUTELA ITTICA.
In
queste due stagioni dopo l’asciutta scorsa abbiamo dovuto
constatare purtroppo la sparizione quasi completa dei branchi di
novellame che dall’area del Bacino si disperdevano lungo i canali
che ne derivano e il conseguente degrado della catena alimentare
con spopolamento delle fauna ittica.
Siamo
consci delle necessita’ urgenti e inderogabili per la sicurezza e
la continuita’ operativa del sistema dei canali anche per
EXPO che hanno portato ai lavori approntati ,auspichiamo che una
volta terminate le asciutte e ripristinato il normale
funzionamento operativo si consideri anche di contribuire al
ripristino di parte dell’ittiofanua come stanno facendo di propria
iniziativa le varie associazioni territoriali di pescatori
dilettanti. Credo che cio sarebbe coerente con il messaggio di
EXPO di Rispetto e COMPATIBILITA Ambientale degli interventi
umani sulla natura per noi e per le generazioni future.
Sicuramente
l’Ufficio Provinciale della pesca potrebbe fornirvi le indicazioni
su come contribuire al ripopolamento e ripristino di questo bacino di
riproduzione
Mi
consenta infine di esprimere il personale apprezzamento (
peraltro molto condiviso dai sempre piu’ numerosi
frequentatori dei Canali) per le iniziative di rivalorizzazione delle
opere idrauliche che avete in gestione ai fini culturali , ambientali
e turistici valorizzando un patrimonio Storico del territorio che va
ben al di la’ della nostra segnalazione specifica.
Con
Stima
Claudio
Fumagalli
Associazione
Pescatori Dilettanti Lonatesi
La Provincia risponde a Fumagalli.
Riceviamo
dall'ufficio Faunistico della provincia di varese
Gentile
signor Fumagalli, in relazione a quanto da lei comunicato le
partecipo che il Consorzio Villoresi, in concomitanza con
l'asciutta di quest'anno che avrà luogo a partire dal 24 c.m., ci ha
garantito che conserverà almeno un metro d'acqua nell'invaso,
eliminando quindi la necessità di recuperare il pesce che quindi
resterà in loco. Fa eccezione la sola piccola roggia Visconti,
nella quale verrà recuperato il pesce a cura di personale del
Villoresi, assistito da Guardie volontarie dell'Arcipesca,
incaricate di spostare la fauna ittica in aree
limitrofe.
Cordiali saluti
Il Funzionario faunistico
Danilo Baratelli
Cordiali saluti
Il Funzionario faunistico
Danilo Baratelli
Dott
Baratelli
La ringrazio per la sollecitudine e l'attenzione alla salvaguardia di questo habitat tutelato dal vs ufficio cosi importante per la riproduzione delle speci autoctone. Sicuramente apprezzabile e degno di ampia diffusione sui media se si provvedesse a carico degli enti che dalle opere hanno tratto vantaggio in termini di finanziamento e immagine ,si procedesse anche al ripopolamento ittico con particolare attenzione alla trota marmorata che e' inserta nelle speci da tutelare e che in questo habitat si riproduce.
Cordialmente
Claudio Fumagalli
La ringrazio per la sollecitudine e l'attenzione alla salvaguardia di questo habitat tutelato dal vs ufficio cosi importante per la riproduzione delle speci autoctone. Sicuramente apprezzabile e degno di ampia diffusione sui media se si provvedesse a carico degli enti che dalle opere hanno tratto vantaggio in termini di finanziamento e immagine ,si procedesse anche al ripopolamento ittico con particolare attenzione alla trota marmorata che e' inserta nelle speci da tutelare e che in questo habitat si riproduce.
Cordialmente
Claudio Fumagalli
giovedì 24 settembre 2015
Fumagalli scrive per evidenziare il problema.
a: | presidente@etvilloresi.it | ||
cc: | dbaratelli@provincia.va.it, communication@expo2015.org, ufficiostampa@enel.com, presidente@fipsasva.it, parco.ticino@pec.regione.lombardia.it, provinciavarese@provincia.va.it, Redazione VareseNews Prealpina Fermo Marcarini agricoltura@pec.regione.lombardia.it |
Signor Presidente del consorzio Villoresi Dott. Folli
nei prossimi giorni il bacino del Panperduto a Somma lombardo dal quale si dipartono i canali Villoresi e Naviglio grande verra' svuotato per il completamento delle opere iniziate per la fornitura delle acque a Expo lo scorso anno.
Il bacino dichiarato ZONA DI TUTELA ITTICA dalla provincia di Varese per il suo habitat dove si riproducevano le speci ittiche autoctone delle nostre acque verra' cosi' ancora una volta desertificato.
Le leggi ed i regolamenti che sovrintendono le Asciutte dei bacini idrici per opere di sistemazione prescrivono che oltre al recupero dei pesci si dia seguito al loro ripopolamento al termine dei lavori.
Confidiamo che cio' avvenga in tempi certi con il contributo di tutti gli enti che dalle opere idrauliche finanziate e finalizzate ad Expo hanno tratto vantaggio di immagine per la tutela dell'ambiente.
La ringrazio anche a nome dei numerosissimi fruitori di questo ambiente cosi' importante per l'habitat delle speci ittiche autoctone , ed in particolare della Trota Marmorata inserita nell'elenco delle speci in via di estinzione, per l'attenzione che vorra' porre a questa segnalazione
Claudio Fumagalli
Associazione pescatori dilettanti lonatesi
venerdì 15 maggio 2015
Morie di pesci: Non è meglio prevenire?
Claudio Fumagalli
Associazione Pescatori Dilettanti LonatesiLettere al direttore
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