venerdì 25 settembre 2015

Anche il consorzio villoresi ci rassicura.

Egregio Dott. Fumagalli,
Le confermo che, per un periodo presunto di 15 giorni, il bacino del Panperduto sarà effettivamente interessato da lavori urgenti e improrogabili.
Per consentire di effettuare tali lavori in sicurezza, a partire dal 24 settembre risulta necessario ridurre il livello idrico nel bacino, senza però giungere al suo completo svuotamento, come era invece avvenuto nella precedente asciutta completa da Lei citata.
Verrà mantenuto un livello ben superiore al metro e la corrispondente portata in ingresso al bacino verrà ripartita tra il Canale Principale Villoresi e il Canale Industriale.
Non è quindi prevista l’asciutta totale né nel bacino né dei due canali: non si prevedono pertanto situazioni di sofferenza per l'ittiofauna.
Sarà comunque garantito da parte del Consorzio Villoresi il presidio, la vigilanza e l'intervento sia di personale interno qualificato sia di ditte esterne specializzate per le emergenze e gli eventuali recuperi che si dovessero rendere necessari, sotto la sorveglianza e la tutela del Servizio Gestione Faunistica della Provincia di Varese debitamente informata.

Cordiali saluti.

Il Presidente
Alessandro Folli




Egregio Dott Folli
La ringrazio per la risposta e soprattutto per l’attenzione specifica a questa segnalazione per la salvaguardia di un habitat ittiologico riproduttivo della massima importanza riconosciuta anche dagli uffici Faunistici della provincia di Varese che lo ha interdetto alla Pesca quale AREA DI TUTELA ITTICA.
In queste due stagioni dopo l’asciutta scorsa abbiamo dovuto constatare purtroppo la sparizione quasi completa dei branchi di novellame che dall’area del Bacino si disperdevano lungo i canali che ne derivano e il conseguente degrado della catena alimentare  con spopolamento delle fauna ittica.
Siamo consci delle necessita’ urgenti e inderogabili per la sicurezza e la continuita’ operativa del sistema dei canali  anche per EXPO che hanno portato ai lavori approntati ,auspichiamo che una volta terminate le asciutte  e ripristinato il normale funzionamento operativo si consideri  anche di contribuire al ripristino di parte dell’ittiofanua come stanno facendo di propria iniziativa le varie associazioni  territoriali di pescatori dilettanti. Credo che cio sarebbe coerente con il messaggio  di EXPO di Rispetto e COMPATIBILITA Ambientale  degli interventi umani sulla natura per noi e per le generazioni future.
Sicuramente l’Ufficio Provinciale della pesca potrebbe fornirvi le indicazioni su come contribuire al ripopolamento e ripristino di questo bacino di riproduzione

Mi consenta  infine di esprimere il personale apprezzamento ( peraltro molto condiviso dai  sempre piu’ numerosi frequentatori dei Canali) per le iniziative di rivalorizzazione delle opere idrauliche che avete in gestione ai fini culturali , ambientali e turistici valorizzando un patrimonio Storico del territorio che va ben al di la’  della nostra segnalazione specifica.


Con Stima
Claudio Fumagalli

Associazione Pescatori Dilettanti Lonatesi

La Provincia risponde a Fumagalli.

Riceviamo dall'ufficio Faunistico della provincia di varese
Gentile signor Fumagalli, in relazione a quanto da lei comunicato  le partecipo che il Consorzio Villoresi,  in concomitanza con l'asciutta di quest'anno che avrà luogo a partire dal 24 c.m., ci ha garantito che conserverà almeno un metro d'acqua nell'invaso, eliminando quindi la necessità di recuperare il pesce che quindi resterà in loco. Fa eccezione la sola piccola roggia Visconti,  nella quale verrà recuperato il pesce a cura di personale del Villoresi, assistito da Guardie volontarie dell'Arcipesca,  incaricate di spostare la fauna ittica  in aree limitrofe.

Cordiali saluti
Il Funzionario faunistico
Danilo Baratelli 




Dott Baratelli
La ringrazio per la sollecitudine e l'attenzione alla salvaguardia di questo habitat tutelato dal vs ufficio cosi importante per la riproduzione delle speci autoctone. Sicuramente apprezzabile e degno di ampia diffusione sui media se si provvedesse a carico degli enti che dalle opere hanno tratto vantaggio in termini di finanziamento e immagine ,si procedesse anche al ripopolamento ittico con particolare attenzione alla trota marmorata che e' inserta nelle speci da tutelare e che in questo habitat si riproduce.
Cordialmente
Claudio Fumagalli

giovedì 24 settembre 2015

Fumagalli scrive per evidenziare il problema.

a:presidente@etvilloresi.it
cc:dbaratelli@provincia.va.it,
communication@expo2015.org,
ufficiostampa@enel.com,
presidente@fipsasva.it,
parco.ticino@pec.regione.lombardia.it,
provinciavarese@provincia.va.it,
Redazione VareseNews ,
Prealpina ,
Fermo Marcarini ,
agricoltura@pec.regione.lombardia.it
 

Signor Presidente del consorzio Villoresi Dott. Folli
nei prossimi giorni il bacino del Panperduto a Somma lombardo dal quale si dipartono i canali Villoresi e Naviglio grande verra' svuotato per il completamento delle opere iniziate per la fornitura delle acque a Expo lo scorso anno.
Il bacino  dichiarato ZONA DI TUTELA ITTICA dalla provincia di Varese per il suo habitat dove si riproducevano le speci ittiche autoctone delle  nostre acque  verra' cosi' ancora una volta desertificato.
Le leggi  ed i regolamenti che sovrintendono le Asciutte dei bacini idrici  per opere di sistemazione prescrivono che oltre al recupero dei pesci si dia seguito al loro ripopolamento al termine dei lavori.
Confidiamo che cio' avvenga  in tempi certi con il contributo di tutti gli enti che dalle opere idrauliche finanziate  e finalizzate ad Expo hanno tratto vantaggio di immagine per la tutela dell'ambiente.

La ringrazio  anche a nome dei numerosissimi fruitori di questo ambiente cosi' importante per  l'habitat delle speci ittiche autoctone , ed in particolare della Trota Marmorata inserita nell'elenco delle speci in via di  estinzione, per l'attenzione che vorra'  porre  a questa segnalazione

Claudio Fumagalli
Associazione  pescatori dilettanti lonatesi